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giovedì 11 ottobre 2012

Santana

Carlos Santana aveva già il nome che mi piaceva, nel 1970 "Oye como va" e "Samba pa ti" furoreggiavano sul piatto del mio giradischi ed "Abraxas" è stato uno dei primi LP che ho comprato.
La prima volta l'ho visto al cinema, Woodstock - Tre giorni di pace amore e musica, "Soul Sacrifice", uno strumentale di cui conosco ogni singola nota..... ma già nel 1972 con l'uscita di "Caravanserai" il mio amore per Santana comincia ad affievolirsi..... poi inizia a frequentare strane compagnie, guru e santoni ed inizio a pensare che stia rincoglionendo..... e naturalmente smetto di comprare i suoi dischi.


Lunedì 3 Dicembre 1973 - Palasport di Torino
Nel 73 anche se Santana lo vedevo ormai un po' "cotto" mi sentii in obbligo di andarlo a vedere, non fosse altro che per l' antico amore..... 

Su internet ho trovato i credits di quella serata:

CARLOS SANTANA - guitar,percussion,vocals
DOUGH RAUCH - bass,vocals
RICHARD KERMODE - keyboards,vocals
TOM COSTER - piano,vocals
LEON THOMAS - vocals
MICHAEL SHRIEVE - drums
JOSE' CHEPITO AREAS - percussion,vocals
ARMANDO PERAZA - percussion,vocals

1- Introduction Announcement
2- Going Home
3- A1 Funk/boogie Boogie Waltz
4- Every Step Of The Way
5- Black Magic Woman/Gypsy Queen
6- Oye Como Va
7- Just In Time To See The Sun
8- Bambole / Um Um uM
9- Castillod De Arena
10- Stone Flower
11- Free Angela
12- Improvvisation, Drums Solo / Bass Solo
13- Incident At Neshabur/The Fool On The Hill
14- When I Look Into Your Eyes
15- Se A Cabo

Bis:
Samba Pa Ti/Soul Sacrifice
 End Concert Announcement

Martedì 13 - Settembre 1977 - Palasport di Torino
Arrivati al parco Ruffini la prima cosa che vediamo è un camion della polizia che brucia in mezzo alla strada, questo ci induce a cercare posteggio un po' più in la, nell' avvicinarsi al Palasport a piedi notiamo diverse macchine danneggiate ed alcune adirittura rovesciate, poliziotti in tenuta antisommosa schierati contro "autonomi" che lanciano di tutto, guerriglia urbana.
Forse in quel periodo eravamo talmente abituati a queste cose che non ci spaventarono affatto, la nostra preoccupazione più grande era quella di riuscire ad arrivare in tempo.
All' interno la situazione era più tranquilla e il concerto si svolse senza intoppi, forse solo qualche breve contestazione subito zittita.

Il mio pezzo preferito dei Santana, nonostante "Samba pa ti", è "Guajira"