A Maggio dell' anno 2000 mi accingo, in compagnia della mia novella sposa Loredana, a salire per la prima (e probabilmente ultima) volta su di un aereo, dopo 13 ore di volo tranquillo e senza il minimo intoppo atterriamo a Bangkok.
Appena usciti dall' ambiente climatizzato dell' aereo ci assale un "Terrificante Calore", il mio primo impulso fu quello di risalire la scaletta di sbarco, rientrare nell' aereo e tornare immediatamente indietro.
Bangkok è una citta infernale, costruita senza alcun criterio, accanto a grattacieli ipermoderni trovano posto catapecchie di lamiera arruginite, vicino a stupende ville con giardino e piscina ci sono baracche di legno in mezzo a pietre e pozzanghere..... un delirio, probabilmente non sanno cosa sia un "piano regolatore".
Per ben tre giorni una guida ci porta (con auto ed autista) in giro nel micidiale traffico cittadino per raggiungere Templi dove troviamo degli enormi Buddha seduti, coricati, sdraiati forse anche in piedi.... la cosa più divertente di questi tour è stare in macchina.... perchè c'è l'aria condizionata e fuori c'è sempre quel "Terrificante Calore" e tanto smog.
Poi finalmente raggiungiamo l' isola di Ko Samui dove fa sempre caldo ma è più ventilato, non c'è smog e si sta decisamente meglio.
A spasso sul lungomare...... |
In spiaggia...... naturalmente all' ombra |
Foto obbligatoria per tutte le donne che vanno a Ko Samui davanti alla roccia a forma di minchia (anche se qui non si vede molto bene) |
Altra foto obbligatoria, a spasso sull' elefante |
Oltre al caldo l' unica altra cosa che mi ha colpito della Thailandia sono i "Fili della luce", tralicci e cavi elettrici formano curiose architetture lungo tutte le strade.