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domenica 11 dicembre 2022

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Torino, Palasport - Giovedì 18 Dicembre 1980


Il loro primo LP "Too Much Pressure" mi piaceva parecchio e mi diverte ancora adesso, fecero un bel concerto, non ricordo se c'era qualcuno di supporto.... 


Da questo articolo apprendo del ritardo con cui iniziò il concerto... cosa di cui non ho memoria.
E vedo pure che c'era un gruppo di supporto tali "Made in Milan" che assolutamente non ricordo, probabilmente non erano un gran che...

La prima volta sul palco

Collegio di San Benigno
Anno Scolastico 1967/68
La mia prima esperienza su di un palco. Era uno stupido sketch per una festa in onore di qualche prete.
Il tipo sulla destra era un qualcosa tipo un direttore di giornale gli altri quattro erano tipo responsabili dei vari settori del giornale (Sport, Spettacoli, Cronaca e Politica) il tutto durava una ventina di minuti, io ero imbarazzatissimo ed avevo una paura fottuta di non ricordarmi le battute. Il tutto è stato terribile, cose da preti. Comunque bisogna dire che io modestamente ero il più bello....

La Cassin-a d le Roe

Verrua Savoia, Frazione Sulpiano (To)

La Cassin-a d le Roe (Cascina delle ruote) era un ristorante, ormai chiuso, che ho frequentato parecchio più o meno dal 1996 al 2004, in compagnia di Daria e Cristina e poi con mia moglie Loredana,
ottima cucina tradizionale piemontese con finale le zollette di zucchero sotto grappa. Ottimi prezzi e piatti abbondanti. Era Bellissimo


Nella primavera del 1996 (fine marzo, inizio aprile) in piena campagna elettorale il mio ex compagno di scuola Angelo Corrù, che nel frattempo si era dato alla politica ed era diventato sindaco di San Raffaele Cimena, mi invita ad una cena di promozione elettorale con un politico candidato mi pare al senato, non ricordo chi fosse ma era sicuramente di centro o centro destra, siamo  circa una trentina, tutti piccoli imprenditori o personaggi influenti della zona (ricordo che c'era il mio dirimpettaio Alessandro Mattioda).
Mangiato molto bene, come sempre. Unico inconveniente doversi sorbire alla fine, prima del dolce, il comizio del candidato che comunque fu abbastanza breve. Meno male!

Alla Cassin-a d le Roe andai anche ad un matrimonio, credo fosse quello del Felice Pollino di Lauriano
(cosa da confermare)

 

Geometra

Istituto Tecnico 2° Geometri poi diventato Guarino Guarini
Via Salerno 60 - Torino

L'entrata

Nei primi due anni non ci fecero alcuna foto


Terza 1971/72


Quarta 1972/73


Quinta 1973/74


Guarino Guarini - all'angolo tra Via Salerno e Via Pesaro tutte le mattine c'era un signore sulla sessantina, magro con gli occhiali, di aspetto distinto con un borsone appoggiato a terra pieno di sigarette di contrabbando e per anni è stato il mio fornitore di Marlboro, peccato che dopo il terzo anno non si è più fatto vedere... comunque è stato bellissimo.


Questo era il Bar di Corso Ciriè distante appena un centinaio di metri dal Guarini, ogni tanto durante gli intervalli uscivamo di nascosto dal portone di via Pesaro ed andavamo al bar "da Athos" per una sfida a calcio-balilla. Ogni tanto si faceva un aperitivo o la colazione.

Di fronte al bar c'è un giardinetto (Giardino Marino Ferraro) ed ogni tanto si usciva con tacheometro e stadie a far misurazioni ed allora ogni scusa era buona per andare al bar e imboscarsi.... 

 Questa non è la mia classe ma c'è il Bidello (a destra con gli occhiali) che ogni mattina passava in aula (non ricordo per quale motivo) ogni volta appena entrato iniziava il coro "Nudo! Nudo!"
e poi c'è la Bonetto, professoressa di disegno che ho avuto nel biennio.


Esorcista in.... Profondo Rosso

Venerdì 11 Ottobre 1974 - Torino, Cinema Ambrosio

All'Ambrosio c'è la prima dell' Esorcista, non credo di essere andato alla prima, troppo casino.
La settimana seguente organizziamo la spedizione nel capoluogo per andare a vedere sto fenomeno di film che terrorizzava il mondo intero, dopo aver posteggiato per arrivare all'Ambrosio si passa da piazza CLN, c'era un sacco di gente ed un bar sotto i portici che fino a pochi giorni prima non c'era, notiamo un certo trambusto e gente che si aggira attorno alla fontana, siamo incuriositi ma siamo anche in ritardo e così proseguiamo per l' Ambrosio.
Quando l'anno dopo ho visto Profondo Rosso ho capito cosa stava succedendo in piazza CLN quella sera


Comunque l'esorcista non mi aveva fatto così tanta paura! Anzi in certi punti era anche divertente!

Mio cugino Maio Maio, che era con me quella sera, dice che andammo a vedere l'Esorcista al primo spettacolo e poi di corsa andammo al Gioiello a vedere "L'Ultima Corvè".
Probabilmente c'era anche il Cacio


Questo mi era piaciuto molto  e lo ricordo abbastanza bene, un grande Nicholson ed anche un bravissimo Randy Quaid e ricordo bene anche Carol Kane che interpreta la puttana che si occupa dell'imbranato Quaid. Lo rivedrei volentieri.


Ecco la fontana e il "Blus Bar" che in realtà non esisteva e venne costruito solo per il film.


Mi sembra proprio che sia ispirato ad un famoso dipinto di Edward Hopper "Nighthawks"

Cinema Nuovo Romano - Ed Wood


Cinema Nuovo Romano - Torino, Galleria Subalpina

Al Nuovo Romano, nell'arco di 20 anni, ci sarò andato almeno un centinaio di volte, però ricordo solo l'ultimo film che ho visto li, nel giugno del 1995 ho portato le mie due "figlie" Daria e Cristina a vedere Ed Wood di Tim Burton


L'entrata era all'interno della galleria Subalpina


Si faceva il biglietto alla cassa


Poi a destra si andava in Galleria e davanti c'era la scala


che portava in platea.

Cinema Fiamma - Il medico della mutua

Cinema Fiamma - Torino, Corso Trapani

Il cinema Fiamma era una sala di seconda visione e ci andai una volta sola nel gennaio del 1969, soggiornavo a Torino dalle zie e questa serata al cinema fu una delle poche uscite con tutta la famiglia, la zia Maria, lo zio Tino e la cugina Laura, mi portarono a vedere  "Il Medico della Mutua" con Alberto Sordi, io avevo 14 anni e queste commedie di satira sociale ancora non le capivo, io volevo un film dove ci fossero i buoni e i cattivi, sparatorie e combattimenti, decisioni cruciali sulle sorti dell'umanità, atti di eroismo e il traditore pentito che alla fine muore per salvare l'eroe. 
Avevo appena visto "I Nibelunghi" (quello dove c'è anche il futuro Terence Hill) e pensai "Quello si che era un bel film... e non sta storia di un dottore di cui non me ne frega niente"




Cinema Spezia - LSD, Inferno per pochi dollari


Cinema Spezia - Torino, Via Nizza 170

Lunedì 10 Maggio del 1976 al cinema Spezia davano "LSD, Inferno per pochi dollari" ero in giro con un commilitone in libera uscita e non sapendo cosa fare siamo entrati in questo cinema di terza visione attratti dal titolo pensando si trattasse di film Psychedelic/Exploitation con magari un po' di sesso e musiche bizzarre ed invece si trattava di film spionistico alla James Bond piuttosto scadente e per giunta la pellicola era piena di tagli e non si capiva un cazzo. Non fu bellissimo però resistemmo fino alla fine.


I manifesti promettevano bene....






martedì 11 ottobre 2022

Universiadi Torino 70


Dal 26 Agosto al 6 Settembre 1970



Premessa
16 ottobre del 1968, ero a Torino a casa di mia zia e stavo ascoltando "Magic Bus" degli Who mentre guardavo distrattamente le olimpiadi in TV, alle ore 10,45 circa, durante le qualificazioni, il nostro Giuseppe Gentile stabilisce uno strabiliante record mondiale nel salto triplo: 17,10 metri. Wow!! Il giorno dopo sono li davanti alla TV per assistere alla finale, al primo salto Gentile si migliora ulteriormente: 17,22, sembra fatta ma alla fine, dopo una gara entusiasmante, sarà solo terzo superato dal russo Victor Sanajev 17,39 e dal brasiliano Nelson Prudencio 17,27, restai un po' deluso per il mancato oro di Gentile ma quella gara scatenò in me una tremenda passione per l' atletica leggera che durò circa due anni, non mi perdevo una gara e tenevo un registro dove annotavo i migliori risultati di ogni atleta in ogni specialità, stilando poi le mie classifiche.
Compravo il Tuttosport e con i risultati dei meeting e dei campionati aggiornavo le mie classifiche

Le gare di atletica si svolsero dal 2 al 6 Settembre
Nel 1970 ero nel pieno del mio periodo "Atletica Leggera" e non potevo lasciarmi scappare le Universiadi proprio a Torino, inoltre mia zia Gina abitava in corso Orbassano a 5 minuti a piedi dallo stadio comunale e fu contenta di ospitarmi per alcuni giorni. Ci andavo al mattino e al pomeriggio e qualche volta venne anche la zia, ricordo che feci una cosa che non ho mai più fatto: chiedere autografi! Mi aggiravo lungo la recinzione e a chiunque si avvicinasse porgevo carta e penna, raccolsi un centinaio di autografi ma la maggior parte non sapevo chi fossero e non riuscivo a decifrarli.... boh! dopo un po' di tempo li ho buttati.
Assistemmo anche ad un record mondiale nel salto con l'asta ad opera del tedesco Wolfgang Nordwig con 5,46



venerdì 30 settembre 2022

Hidelberg 2

Estate 1981
Come promesso a Marco, sono tornato ad Hidelberg e lui fu così gentile da ospitarci a casa sua.
Ci tornai con Daniela e vennero anche il mitico Maso ed Angiolino



Qui siamo a Manheim, dove c'era questo Drive Inn, abbiamo visto Christiane F in tedesco e non ci abbiamo capito un cazzo

Marco, Daniela e Angiolino


Tornati anche al castello

E questo è il negozio di dischi dove lavorava Marco

e adesso potete andare tutti affanculo....

giovedì 29 settembre 2022

48 al Cubo parte seconda


La sala prove dei 48 al Cubo si trovava presso la "Scuola Apostolica S. Maria", che è il casermone che si vede sulla destra, tramite un amico ci venne concessa ad uso gratuito una stanza al piano terra.
L'unica cosa che ci separava dal resto del fabbricato era una porta chiusa a chiave.
Dalla prima sera l'idea di farci un giro nel collegio abbandonato era li che aspettava solo il modo di aprire quella porta e come si vede dalla foto sotto quella porta siamo riusciti ad aprirla.
Ci siamo avventurati alla scoperta di chissà quali meraviglie ma purtroppo non c'era un cazzo di niente, qualche mobile, i tavoli del refettorio, alcuni banchi nelle aule e solo in cucina si aveva quella sensazione di dopobomba, di luogo abbandonato in fretta e furia per qualche catastrofe, li infatti erano rimasti mestoli, coltelli e chincaglieria varia, scatolette di pomodori e altri cibi in scatola, alcune pentole e altri attrezzi vari, il tutto impolverato ed in mezzo alle ragnatele. Nei piani più alti purtroppo la maggior parte delle stanze erano chiuse e quelle aperte erano vuote... comunque l'esplorazione del collegio ci divertì per alcune serate... era stato bellissimo.

Nella foto si vede il Genio (di nome non di fatto) mio cugino Maio Maio (coll basso in spalla) vicino a lui L'Enrico (un Fan dei 48 al Cubo) poi Franco (Quello che cantava le canzoni di Battisti) ed infine io (il solito esibizionista)

Il Poligono

Poligono Esperienze Armamento di San Francesco al Campo (TO)


Periodo presunto di soggiorno al poligono Ottobre/Novembre 1975 e faceva freddo!

Un altra insolita esperienza durante il servizio militare fu la guardia al Poligono, eravamo quattro poveri soldati abbandonati in mezzo al nulla, sistemati in una via di mezzo tra un pollaio e un garage, pavimento in terra battuta, niente luce si usavano le candele, il riscaldamento era una vecchia e piccola stufa a legna, non c'era neanche l'acqua e tutti i giorni ci portavano da Torino il rancio e una tanica di acqua.
Ci siamo rimasti una settimana, durante il giorno dovevamo sorvegliare il perimetro del poligono e a turno potevamo uscire ed andare in paese, a San Francesco al Campo non c'era nulla, giusto un tabaccaio per le sigarette e un bar, al calar della sera eravamo al buio e si accendevano le candele, si chiacchierava e giocavamo a carte, io mi sono anche letto "Jack delle ombre" di Roger Zelansky.
Non ricordo i miei compagni di sventura, ricordo solo uno che non sapeva chi era Jimi Hendrix.
Dimenticavo: Il cesso era all'esterno del pollaio ed era proprio un cesso nel vero senso della parola.
Era come vivere nel 1700... non fu proprio bellissimo.

mercoledì 28 settembre 2022

Sparare col cannone

Siamo a Montoso, provincia di Cuneo, aprile o maggio del 1976, la data precisa non la ricordo
Dopo un anno di prove, di esercitazioni, di apri e chiudi sti cazzo di obici, monta e smonta tutto l'ambaradan... finalmente si spara sul serio.

Qui abbiamo la batteria al completo, l'unico in piedi senza basco è il tenente Margherito (me lo ricordo bene perchè gli cantavamo sempre "Io per te Margherito... ciò sciupato una vita... ma ero pazzo di te..." ) vicino a lui il Tenente Mastroluca (che era una specie di Sergente Maggiore Hartman) e poi il Capitano Potenza, io sono il quarto da sinistra in piedi col bottiglione di vino in mano.

Questo è il mio "pezzo", il cannone al mio comando con tutti i serventi al pezzo di cui non ricordo tutti i nomi, stranamente uno di loro si chiamava Paolo Lunardi, proprio come il mio amico Pitu Pitumpa, il tiratore si chiamava Palladino, mentre quello accovacciato dietro col basco si chiamava Appendino ed era di Rivarolo ed anni dopo lo incontrai una volta alla Metro, ma di tutto questo a voi non frega una minchia.


Qui siamo alla preparazione delle cariche, quelli bianchi che vedete sono i sacchetti di polvere da sparo 
dosati a seconda della gittata del lancio, quello in piedi coi gradi di caporale sono io.
Essendo il primo pezzo della batteria toccava a me fare i lanci di aggiustamento e così ho avuto la libidine di sparare due o tre colpi in più degli altri


E finalmente si spara!!!


Questa in Bianco e Nero è una fotografia scattata probabilmente da Robi Appendino e, a giudicare dallo "sbragamento", dovrebbe essere stata fatta dopo aver sparato, prima di smontare tutto e tornare in caserma.



martedì 27 settembre 2022

Sister of Mercy


Questo concerto sono quasi sicuro di averlo visto, però qualche dubbio ce l'ho e me lo sto chiedendo da anni: "ma i Sisters of Mercy li ho visti veramente o me lo hanno solo raccontato?"
Non ho il biglietto ma non è che li abbia conservati tutti, molti li ho persi e molti non erano personalizzati e li ho buttati. A confondere le idee è il fatto che dei Sisters ho visto parecchi video live, per farla breve diciamo che li ho visti al 90 per cento.
Per la cronaca ho sempre considerato i Sisters of Mercy il canto del cigno della New Wave, un ultimo geniale colpo di coda di un genere che ormai non aveva più nulla da dire e mi piaceva il titolo del loro LP "First and Last and Always"
Non mantennero però la parola e di LP ne fecero altri 2, il secondo non è male e il terzo non l'ho mai sentito... il primo rimane il mio preferito e ci sono anche parecchio affezionato.


lunedì 5 settembre 2022

Deodato

Domenica 23 Novembre 1975 - Sporting Club Santhià

Mi piaceva un sacco la sua versione di Così Parlò Zaratustra, lo ricordo come un bel concerto molto coinvolgente, mi era piaciuto molto il chitarrista John Tropea che indossava una salopette bianca senza nulla sotto, ma voglio specificare che mi era piaciuto per come suonava e non per la salopette bianca.


Questo è il disco, ancora in mio possesso, che conteneva Così parlò Zarathustra.
Questo brano ebbe un discreto successo ed era presente nei JukeBox, dal Brusa lo mettevo sempre... 

John McLaughlin - Jack Bruce


Giovedì 8 Novembre 1979 - Palasport di Torino

Concerto che non avevo gradito molto, al di la della grande bravura non riuscivo a coinvolgermi, insomma dopo un po' mi annoiavo, ad un certo punto mi sono alzato e mi son fatto un giro pensando tra me e me "Ok abbiamo capito che siete bravi.... però adesso mi fate qualcosa che abbia un senso e non solo velocissime scale che non portano da nessuna parte..."
Forse non ero ancora pronto per il Jazz Rock e a dire la verità ancora oggi i dischi di McLaughlin, Pat Metheny, Larry Carlton e company dopo un paio di pezzi mi annoiano... pur riconoscendo la mostruosa bravura.
Naturalmente tranne i primi Mahavisnu

Flashtones (senza Zaremba)

3 Aprile 1985 - Big Club, Torino

Il loro primo disco "Roman Gods" non era niente male, ce l'ho avuto e mi piaceva, non ce l'ho più e se mi capita a tiro me lo riprendo... ma non è indispensabile


Concerto dei Fleshtones senza Peter Zaremba, purtroppo il cantante e leader della band aveva avuto un malore e gli altri membri decisero di fare comunque il concerto cavandosela benino.
Di supporto i torinesi Party Kids