SANTUARIO DI OROPA
a circa dodici chilometri da Biella - altitudine 1.159 metri sul livello del mare
Piemonte - Italia
Negli anni '60 per un bambino dell' alto Monferrato era praticamente impossibile sfuggire alla gita a Oropa, se non era la parrocchia a portarlo ci avrebbe pensato la scuola ma in molti casi erano proprio le persone a lui più vicine, si proprio la mamma e il papà, a costringerlo a questo duro sacrificio.
Oropa era la classica gita fuoriporta estiva con pranzo al sacco, era una meta scelta prevalentemente dal ceto medio, ci andavano quelli che per andare al Sestriere non avevano "niente da mettersi" e quelli, come i miei genitori gran lavoratori di poca istruzione, che si sarebbero sentiti "fuori posto" nei centri turistici alla moda, quelli erano posti (pieni di vizi!) per "signori". Va bene andare in gita ma.... non esageriamo, bisogna fare anche un po' di penitenza....
Io ci sono andato ben due volte e l' unica cosa che ricordo è la fontana in mezzo alla piazza, la ricordo per un particolare ben preciso.... c'erano enormi "casul" (mestoli) legati alla fontana con delle catene, Avevano forse paura che gli rubassero i loro preziosi "casul"?
La gente ci beveva, io ero un po schizzinoso e prima di bere lo lavai perbenino....
Ad Oropa c'è una Madonna nera che ha anche un suo "Fan Club" denominato
"La Compagnia dei Devoti della Madonna di Oropa"
Fan club molto particolare visto che si potevano iscrivere anche i defunti......
Il santuario aveva anche una specie di "inno" sotto forma di stornello montanino
Ecco un tipico "gruppo vacanze" parrocchiale in gita ad Oropa (sicuramente col pulmann!)