La MEFI Records era la mia piccola etichetta discografica con cui nel 1987 ho prodotto due EP 7". Il primo (dei Luna Incostante) venne stampato dalla Durium di Milano e tutto andò liscio, il secondo (dei Sick Rose) invece fu un vero calvario. Andare fino a Milano mi veniva un po' scomodo, così trovai a Torino "Il Pentagramma", un' etichetta/studio di registrazione specializzata in liscio e folk piemontese, riuscirono a sbagliarmi la stampa per ben due volte. Se uno ti porta un master con quattro pezzi, un etichetta con quattro titoli..... cosa vuol dire? Che vuoi stampare un 45 Giri con un pezzo per parte?...... No! Ebbene mi stamparono un singolo (un pezzo per parte) .... la prima volta con i primi due pezzi del master e la seconda con gli altri due...... poi finalmente riuscirono a capire..... meno male!!!!!
Quando ero ragazzino "fare un disco" era una chimera, un miraggio, una cosa che automaticamente ti trasformava in un tipo fichissimo.... poi capii che fare un disco non era poi così difficile..... la cosa difficile era venderlo..... Nel panorama del mercato indipendente (le così dette Indie) purtroppo vigeva una regola che non mi piaceva affatto..... il conto vendita, cioè te li prendo poi se li vendo te li pago.... se non li vendo te li rendo.... nella maggior parte dei casi non si vedeva più nè merce nè soldi, al massimo si otteneva uno scambio merce con qualche altro disco che non si riusciva a vendere.... Con questo non voglio dire che ci fosse malafede.... a volte passava semplicemente troppo tempo e si perdevano i contatti... a volte c'era tanta buona volontà.... ma pochi soldi.... e poi il mercato per questo tipo di prodotti era veramente limitato.... insomma si tirava a campare e soprattutto lo si faceva .... per la gloria!
Raggiungere il "mercato che conta" con questo tipo di prodotto era impensabile, troppa concorrenza e poi anche li cominciava a tirare aria di crisi..... Così la mia piccola etichetta visse una sola stagione e come direbbe il mio amico Dante "Solo per questa sera!!!! Grande serata di apertura e di chiusura dalle otto e quarantacinque alle nove meno un quarto...."
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