Nel calcio quello che conta veramente è fare gol.
Non serve giocare bene, creare un sacco di occasioni da rete, battere molti calci d'angolo, colpire il palo o la traversa.... nel calcio non si vince "ai punti".
Bisogna fare gol.
Ci sono gol bellissimi, gol fortunosi, gol impossibili ed anche autogol.....
e poi ci sono i cosidetti "gol di rapina".
Quello che vidi la sera del 12 Maggio 1965, in diretta sulla RAI, è per me il più mitico dei "gol di rapina", ed ogni tanto mi torna in mente.
Non serve giocare bene, creare un sacco di occasioni da rete, battere molti calci d'angolo, colpire il palo o la traversa.... nel calcio non si vince "ai punti".
Bisogna fare gol.
Ci sono gol bellissimi, gol fortunosi, gol impossibili ed anche autogol.....
e poi ci sono i cosidetti "gol di rapina".
Quello che vidi la sera del 12 Maggio 1965, in diretta sulla RAI, è per me il più mitico dei "gol di rapina", ed ogni tanto mi torna in mente.
Stadio di San Siro - Milano - Coppa dei Campioni 1964/65
Partita di ritorno della Semifinale
All' andata l' Inter aveva perso 3 a 1 e quindi serviva un mezzo miracolo... bisognava vincere 3 a 0
Palla lunga di Mazzola a cercare Peirò, il portiere cerca di chiudere ...
....i due arrivano assieme sul pallone....
Il portiere agguanta il pallone con le mani ed anticipa Peirò che nello scontro....
.... perde l'equilibrio e cade....
Il portiere fa rimbalzare la palla a terra un paio di volte .... aspettando lo smarcamento dei compagni....
... intanto Peirò si è rialzato e sbuca alle spalle del portiere che si appresta ad effetuare un terzo rimbalzo
.... appena la palla tocca il terreno....
... Peirò la sposta rubandola al portiere....
... e si appresta ad infilarla nella porta vuota...
dopo neanche 10 minuti.... Inter 2 Liverpool 0, nel secondo tempo segnò ancora Facchetti e l' Inter era in finale.
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