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Sono ancora vivo.... e questo mi basta.

venerdì 30 settembre 2022

Hidelberg 2

Estate 1981
Come promesso a Marco, sono tornato ad Hidelberg e lui fu così gentile da ospitarci a casa sua.
Ci tornai con Daniela e vennero anche il mitico Maso ed Angiolino



Qui siamo a Manheim, dove c'era questo Drive Inn, abbiamo visto Christiane F in tedesco e non ci abbiamo capito un cazzo

Marco, Daniela e Angiolino


Tornati anche al castello

E questo è il negozio di dischi dove lavorava Marco

e adesso potete andare tutti affanculo....

giovedì 29 settembre 2022

48 al Cubo parte seconda


La sala prove dei 48 al Cubo si trovava presso la "Scuola Apostolica S. Maria", che è il casermone che si vede sulla destra, tramite un amico ci venne concessa ad uso gratuito una stanza al piano terra.
L'unica cosa che ci separava dal resto del fabbricato era una porta chiusa a chiave.
Dalla prima sera l'idea di farci un giro nel collegio abbandonato era li che aspettava solo il modo di aprire quella porta e come si vede dalla foto sotto quella porta siamo riusciti ad aprirla.
Ci siamo avventurati alla scoperta di chissà quali meraviglie ma purtroppo non c'era un cazzo di niente, qualche mobile, i tavoli del refettorio, alcuni banchi nelle aule e solo in cucina si aveva quella sensazione di dopobomba, di luogo abbandonato in fretta e furia per qualche catastrofe, li infatti erano rimasti mestoli, coltelli e chincaglieria varia, scatolette di pomodori e altri cibi in scatola, alcune pentole e altri attrezzi vari, il tutto impolverato ed in mezzo alle ragnatele. Nei piani più alti purtroppo la maggior parte delle stanze erano chiuse e quelle aperte erano vuote... comunque l'esplorazione del collegio ci divertì per alcune serate... era stato bellissimo.

Nella foto si vede il Genio (di nome non di fatto) mio cugino Maio Maio (coll basso in spalla) vicino a lui L'Enrico (un Fan dei 48 al Cubo) poi Franco (Quello che cantava le canzoni di Battisti) ed infine io (il solito esibizionista)

Il Poligono

Poligono Esperienze Armamento di San Francesco al Campo (TO)


Periodo presunto di soggiorno al poligono Ottobre/Novembre 1975 e faceva freddo!

Un altra insolita esperienza durante il servizio militare fu la guardia al Poligono, eravamo quattro poveri soldati abbandonati in mezzo al nulla, sistemati in una via di mezzo tra un pollaio e un garage, pavimento in terra battuta, niente luce si usavano le candele, il riscaldamento era una vecchia e piccola stufa a legna, non c'era neanche l'acqua e tutti i giorni ci portavano da Torino il rancio e una tanica di acqua.
Ci siamo rimasti una settimana, durante il giorno dovevamo sorvegliare il perimetro del poligono e a turno potevamo uscire ed andare in paese, a San Francesco al Campo non c'era nulla, giusto un tabaccaio per le sigarette e un bar, al calar della sera eravamo al buio e si accendevano le candele, si chiacchierava e giocavamo a carte, io mi sono anche letto "Jack delle ombre" di Roger Zelansky.
Non ricordo i miei compagni di sventura, ricordo solo uno che non sapeva chi era Jimi Hendrix.
Dimenticavo: Il cesso era all'esterno del pollaio ed era proprio un cesso nel vero senso della parola.
Era come vivere nel 1700... non fu proprio bellissimo.

mercoledì 28 settembre 2022

Sparare col cannone

Siamo a Montoso, provincia di Cuneo, aprile o maggio del 1976, la data precisa non la ricordo
Dopo un anno di prove, di esercitazioni, di apri e chiudi sti cazzo di obici, monta e smonta tutto l'ambaradan... finalmente si spara sul serio.

Qui abbiamo la batteria al completo, l'unico in piedi senza basco è il tenente Margherito (me lo ricordo bene perchè gli cantavamo sempre "Io per te Margherito... ciò sciupato una vita... ma ero pazzo di te..." ) vicino a lui il Tenente Mastroluca (che era una specie di Sergente Maggiore Hartman) e poi il Capitano Potenza, io sono il quarto da sinistra in piedi col bottiglione di vino in mano.

Questo è il mio "pezzo", il cannone al mio comando con tutti i serventi al pezzo di cui non ricordo tutti i nomi, stranamente uno di loro si chiamava Paolo Lunardi, proprio come il mio amico Pitu Pitumpa, il tiratore si chiamava Palladino, mentre quello accovacciato dietro col basco si chiamava Appendino ed era di Rivarolo ed anni dopo lo incontrai una volta alla Metro, ma di tutto questo a voi non frega una minchia.


Qui siamo alla preparazione delle cariche, quelli bianchi che vedete sono i sacchetti di polvere da sparo 
dosati a seconda della gittata del lancio, quello in piedi coi gradi di caporale sono io.
Essendo il primo pezzo della batteria toccava a me fare i lanci di aggiustamento e così ho avuto la libidine di sparare due o tre colpi in più degli altri


E finalmente si spara!!!


Questa in Bianco e Nero è una fotografia scattata probabilmente da Robi Appendino e, a giudicare dallo "sbragamento", dovrebbe essere stata fatta dopo aver sparato, prima di smontare tutto e tornare in caserma.



martedì 27 settembre 2022

Sister of Mercy


Questo concerto sono quasi sicuro di averlo visto, però qualche dubbio ce l'ho e me lo sto chiedendo da anni: "ma i Sisters of Mercy li ho visti veramente o me lo hanno solo raccontato?"
Non ho il biglietto ma non è che li abbia conservati tutti, molti li ho persi e molti non erano personalizzati e li ho buttati. A confondere le idee è il fatto che dei Sisters ho visto parecchi video live, per farla breve diciamo che li ho visti al 90 per cento.
Per la cronaca ho sempre considerato i Sisters of Mercy il canto del cigno della New Wave, un ultimo geniale colpo di coda di un genere che ormai non aveva più nulla da dire e mi piaceva il titolo del loro LP "First and Last and Always"
Non mantennero però la parola e di LP ne fecero altri 2, il secondo non è male e il terzo non l'ho mai sentito... il primo rimane il mio preferito e ci sono anche parecchio affezionato.


lunedì 5 settembre 2022

Deodato

Domenica 23 Novembre 1975 - Sporting Club Santhià

Mi piaceva un sacco la sua versione di Così Parlò Zaratustra, lo ricordo come un bel concerto molto coinvolgente, mi era piaciuto molto il chitarrista John Tropea che indossava una salopette bianca senza nulla sotto, ma voglio specificare che mi era piaciuto per come suonava e non per la salopette bianca.


Questo è il disco, ancora in mio possesso, che conteneva Così parlò Zarathustra.
Questo brano ebbe un discreto successo ed era presente nei JukeBox, dal Brusa lo mettevo sempre... 

John McLaughlin - Jack Bruce


Giovedì 8 Novembre 1979 - Palasport di Torino

Concerto che non avevo gradito molto, al di la della grande bravura non riuscivo a coinvolgermi, insomma dopo un po' mi annoiavo, ad un certo punto mi sono alzato e mi son fatto un giro pensando tra me e me "Ok abbiamo capito che siete bravi.... però adesso mi fate qualcosa che abbia un senso e non solo velocissime scale che non portano da nessuna parte..."
Forse non ero ancora pronto per il Jazz Rock e a dire la verità ancora oggi i dischi di McLaughlin, Pat Metheny, Larry Carlton e company dopo un paio di pezzi mi annoiano... pur riconoscendo la mostruosa bravura.
Naturalmente tranne i primi Mahavisnu

Flashtones (senza Zaremba)

3 Aprile 1985 - Big Club, Torino

Il loro primo disco "Roman Gods" non era niente male, ce l'ho avuto e mi piaceva, non ce l'ho più e se mi capita a tiro me lo riprendo... ma non è indispensabile


Concerto dei Fleshtones senza Peter Zaremba, purtroppo il cantante e leader della band aveva avuto un malore e gli altri membri decisero di fare comunque il concerto cavandosela benino.
Di supporto i torinesi Party Kids

Bruce Cockburn

29 November 1979 - Torino, Palasport

Ci sarò andato a questo concerto? forse si, forse no.... 

Ricordi molto confusi, ai tempi dell'uscita del doppio live "Circles in the stream" Cockburn mi piaceva parecchio, mi ricordo di questo concerto ma non sono sicuro di esserci andato, ho però delle immagini che mi girano in testa di lui mentre esegue "Lord of the Starfields" che dovrebbero provare che il concerto l'ho visto.

E comunque, se l'ho visto, è stato bellissimo e se non l'ho visto è stato bellissimo anche solo immaginarlo....

venerdì 2 settembre 2022

Musica colta


Durante il servizio militare (Caserma Morelli di Popolo 13/05/1975 - 25/06/1976) in compagnia di Dario Giudotti (ex componente dei Jumbo e all' epoca saxofonista nella Treves Blues Band), Mirko Giardini (Grafico dello studio Convertino di Milano) e Jerry De Sario (anche lui nella Treves Blues Band) eravamo soliti frequentare l' auditorium RAI in via Giuseppe Verdi per elevare la nostra cultura musicale. Abbiamo assistito all' esecuzione di musiche di Bruno Maderna, Luigi Nono, Krysztof Penderecki e molti altri di cui non ricordo il nome. I concerti erano gratuiti e quindi ci andavamo spesso.





Gaznevada


Giovedì 17 Dicembre 1981 - Torino, Studio 2
probabilmente con Riccardo Nervo, forse c'era anche Pitu Pitumpa e Spadino lo Sbirro

Già il nome mi era simpatico e poi facevano un pezzo dal titolo "Dressed to Kill", che ho sempre interpretato come un omaggio al film di De Palma, e quindi mi piacevano a prescindere... purtroppo son durati poco e son finiti a fare Disco/Sinth Pop.
Beh, del concerto naturalmente non ricordo nulla... ma comunque è stato bellissimo!