Era una festa privata ad inviti e questo era il biglietto da mostrare all' ingresso |
Naturalmente di autentici Punk non ce n'era manco uno.
In realtà la festa era stata concepita goliardicamente come una "mascherata" e riuniva in un unico posto gente diversissima tra loro..... dalle stelle alle stalle.
La partecipazione fù molto alta, quasi tutti gli invitati si presentarono abbigliati a dovere, forse l' ondata trasgressiva del punk aveva in qualche modo toccato l' animo di tutti.
L'evento è rimasto nella memoria di molti e anni più tardi qualcuno rimenbrava con evidente nostalgia.
La colonna sonora prevedeva oltre a Sex Pistols, Damned, Ramones, Devo etc. anche classici come Stooges, Seeds, Electric Prunes, una spruzzatina di Ska e qualche mio "favorito" come Tubes (come non mettere "White punks on dope") e New York Dolls.
Si consumarono fiumi di birra, tanto che alla fine le lattine vuote coprivano quasi interamente il pavimento.... le danze scatenate proseguono fino alle due. Esaurite le energie e finita la birra la festa si spegne.... ma alcuni temerari (tra cui c'ero anch'io) hanno ancora la forza ed il coraggio di andare fino a Torino.... in birreria per mettere qualcosa sotto i denti.
Eccomi invece scatenato nelle danze in compagnia di una signorina bionda |
Una delle principali attrazioni della serata........ |
Paolo Punk chiuso nel frigorifero........ |
Il vincitore del premio per il miglior trucco |
Due Punkine |
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