Un pomeriggio mia madre mi fece indossare questo bel vestito da marinaretto e mi portò da Munsu Varese, un signore alto magro e dai capelli bianchi che faceva il fotografo, credo volesse immortalare i miei 5 anni, mi scattarono una dozzina di foto e questa con l' elefantino è quella che preferisco.
Ricordo che mia madre parlava Italiano con Munsu Varese, la cosa mi stupiva perchè l' italiano per noi era una "lingua straniera" che si usava solo coi forestieri ed in certi casi con le autorità del paese, in famiglia e tra paesani si parlava solo ed esclusivamente in dialetto.
A scuola mi sembrava di essere all' estero, tutti parlavano italiano ed all' inizio feci molta fatica ad adeguarmi, come molti altri bambini, tendevo ad italianizzare i termini dialettali e quindi venivano fuori neologismi come "Potagerro", "Imbossore", "Fruglio", "Articiocco" e la sedia continuò ad essere la "cadrega" per un bel po'.
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